Non c’è nulla da fare, i libri scritti da uomini – anche se sono ritenuti sacri – presentano sempre le stesse caratteristiche di contraddittorietà, confusione, precarietà…
Un attento esame comparativo delle traduzioni dalla lingua ge’ez, dall’amarico e dall’aramaico, fa rilevare che anche con gli apocrifi ‘Enoc etiopico e slavo’ si può solo “fare finta che…”.
Non vi sono certezze neppure nei nomi dei cosiddetti ‘angeli’
… e a proposito degli ‘angeli’: nel “Libro dei segreti di Enoch” si parla degli ‘ofanim’, che vengono descritti come ‘angeli che trasportano il trono di dio’, ma ‘ofanim’ ha un significato preciso e univoco: ‘ruote’.
Curioso vero?
Facciamo sempre finta che…
Mauro Biglino