La vicenda della sudanese Meriam mette ancora una volta in risalto l’assurdità dei vari dogmatismi religiosi che nascono addirittura dalla stessa radice.
Esponenti di una religione abramitica condannano a morte una donna.
Esponenti di un’altra altra religione abramitica si mobilitano a suo favore.
In Israele intanto si combatte sulla base di presunti diritti originari conferiti ad Abramo, che però risulta essere biblicamente capostipite dei discendenti di Ismaele e di Israele.
Una gran parte del moderni studiosi biblisti (ebrei compresi) ritiene che Abramo non sia un personaggio storicamente esistito.
Povera umanità da secoli presa per i fondelli.
Mauro Biglino