Vorrei porre alcune domande vere.
Si fa maggiore uso della propria capacità di elaborazione teorica nel:
Parlare di UFO o di universi a 11,12,13… dimensioni?
Parlare di alieni o di stringhe nel nostro universo?
Parlare di paleoastronauti o di un dio trascendente?
Parlare dei testimoni della vita di Gesù di Nazaret o dei testimoni contemporanei di eventuali avvistamenti?
Non sono battute superficiali e neppure un inutile sondaggio, ma domande vere cui ciascuno può rispondere semplicemente a se stesso: che è poi l’unica cosa che conta.
Mauro Biglino